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Mainardi, D., Fiorin, R., Franco, A., Franzoi, P., Granzotto, A., & Malavasi, S., et al. (2004). Seasonal distribution of fish fauna in the venice lagoon shallow waters: Preliminary results. Scientific Research and Safeguarding of Venice, Corila Research Program 2002 Results, II, 437–447.
Added by: Dott. Alessandro Meggiato (28/05/2014 16:19:14) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Mainardi2004 Invia la risorsa per email ad un amico View all bibliographic details ![]() |
Categorie: General Keywords: biodiversità - Biodiversity, extend abstract corila, processi ambientali - Environmental Processes Creatori: Fiorin, Franco, Franzoi, Granzotto, Mainardi, Malavasi, Pranovi, Riccato, Torricelli, Zucchetta Collezione: Scientific Research and Safeguarding of Venice, Corila Research Program 2002 Results |
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Allegati
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Abstract |
La fauna ittica costituisce un’importante componente della biodiversità caratterizzante le lagune costiere e le zone estuarine. Lo scopo della presente indagine è l’analisi della struttura e della dinamica della comunità ittica dei bassi fondali della laguna di Venezia. I risultati, riportati qui in via preliminare, sono il frutto di una campagna di campionamento condotta da Aprile a Novembre 2002 in 68 diverse stazioni, ripartite fra i tre bacini lagunari e stratificate per tipologia di habitat. Per il campionamento è stata utilizzata una sciabica a maglia fitta, trainata a mano su aree di superficie nota e costante, in modo così da stimare le densità locali di fauna ittica. Tra i risultati, emerge una chiara dinamica di colonizzazione dei bassi fondali, suggerita dall’andamento stagionale delle abbondanze totali, che presenta un netto picco in estate.
E’ stata posta particolare attenzione alla distribuzione delle abbondanze dei giovanili (% di giovanili sul totale degli individui) e alle specie di interesse conservazionistico (Direttiva Habitat 92/43/EEC). Queste mappe sottolineano l’importanza del bacino Nord e degli apporti di acqua dolce nell’attirare alte densità di giovanili, e il ruolo di certe tipologie di habitat, quali i “ghebi” e le praterie di fanerogame, nel supportare le popolazioni delle specie di interesse conservazionistico. Added by: Dott. Alessandro Meggiato |