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Rocchetto, S., Bosio, M., Fornasiero, T., & Gambelli, V. (2011). Climate changes in venice lagoon, mitigation measures and evolution adaption in territory uses. requalification and redesigning of some land areas facing venice lagoon. Scientific Research and Safeguarding of Venice, Corila Research Program 2007-2010 Results, VII, 95–116. 
Added by: Dott. Alessandro Meggiato (28/05/2014 16:20:01)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Rocchetto2011
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Categorie: General
Keywords: architettura e beni culturali - Architecture and Cultural Heritage, extend abstract corila, pianificazione
Creatori: Bosio, Fornasiero, Gambelli, Rocchetto
Collezione: Scientific Research and Safeguarding of Venice, Corila Research Program 2007-2010 Results
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Allegati     [1/105]
Abstract     
La fase conclusiva della ricerca è finalizzata ad evidenziare le criticità generate dalla interpolazione tra le condizioni al presente e le previsioni dei cambiamenti climatici al 2100, con particolare riferimento alla Laguna centrale, in quella porzione che va da Venezia al Canale dei Petroli e sulla quale si affaccia il waterfront di Porto Marghera e delle Casse di Colmata.
Viene innanzitutto costruito un quadro dello stato di fatto che assume come fattori significativi quelli relativi alla morfologia e alle opere di salvaguardia dell’ecosistema lagunare da un lato e i progetti di sviluppo e riconversione della portualità veneziana dall’altro.
Mentre questi ultimi sono stati analizzati e descritti nelle fasi pregresse della ricerca (fatta eccezione per alcuni recenti aggiornamenti come il porto d’altura), viene in questa fase dedicato un capitolo specifico ai momenti salienti della storia della morfologia della Laguna di Venezia e alla descrizione sintetica delle problematicità registrate al presente.
I dati relativi alle previsioni dell’innalzamento del livello del mare al 2100 desunti dagli scenari dei cambiamenti climatici alle varie scale vengono messi in relazione con i dati relativi al fenomeno naturale delle maree proiettato
anch’esso al 2100.
Questo quadro complessivo evidenzia come alcune criticità attuali siano di proporzioni tali per cui l’assunzione di previsioni di cambiamenti climatici potrebbero (in riferimento soprattutto all’innalzamento del livello del mare)
acuire i problemi, più che generarli: ci si riferisce, per esempio, al deficit di sedimenti che da decenni sta trasformando la laguna centrale in braccio di mare.
Alcuni aspetti sono invece più strettamente legati all’assunzione di uno o l’altro estremo della forbice di previsione di innalzamento: è il caso dell’accessibilità a Porto Marghera dal mare Adriatico e viceversa, (attualmente garantita dal canale dei Petroli la cui navigabilità deve comunque essere continuamente ripristinata e/o conservata con l’escavo del tratto nord-sud) che vedrebbe più o meno compromessa la sua funzionalità, in ragione della prioritaria e imprescindibile salvaguardia di Venezia attraverso il funzionamento delle paratie mobili alle bocche di porto.
Questo quadro analitico e critico costituisce la base di partenza per la definizione di uno scenario intermedio al 2050 e due scenari tra loro alternativi al 2100, che indagano le possibili trasformazioni di questa porzione di territorio lagunare tra terraferma e mare, assumendo come prioritari gli obiettivi di salvaguardia dei centri storici della laguna e, quindi, verificando le possibili soluzioni adattive delle politiche di sviluppo economico programmate o annunciate in area portuale (logistica, crocieristica e attività produttive in genere) e ricettive in aree di bordo.
Una ricognizione storica dello sviluppo lagunare dai primi insediamenti umani ad oggi, evidenzia l’incongruità della distinzione tra habitat naturale e habitat umano, e la necessità di parlare invece di un sistema laguna come palcoscenico di azioni antropiche e ripercussioni “naturali” o di eventi naturali e risposte antropiche, in un continuo e reciproco rapporto di causa e effetto.
Infine, ma non ultimo, è stato costruito un regesto di progetti realizzati, e non, soprattutto in altri luoghi del pianeta, e ritenuti pertinenti per affinità contestuali e tematiche con l’ambito della ricerca e gli scenari approntati.
Tali progetti sono concepiti come strumenti di misurazione delle scelte progettuali, necessari per verificare la fattibilità delle ipotesi a scala territoriale e capaci di far immaginare alla dimensione umana le relazioni tra natura e artificio, tra l’abitare e il lavorare, tra la contemplazione e l’azione , tra terra e acqua.

The research final phase is finalized to found critical problems generated from interpolation between today’s Lagoon conditions and climate changing forecasts at 2100. The site we concentrate our research is the Central Lagoon, between Venice and The Petroli Channel, where Porto Marghera waterfront and Casse di Colmata face.
Initially the current situation picture has been built that assumes as significant factors the ecosystem morphology/safeguard, and development/conversion projects for Venice harbour.
These ones have been discussed already in the previous research phases; one of this research phase is dedicated to morphology history in Venice Lagoon and to brief description of present condition problems.
Data related to rising seawater forecasts at 2100 picked up from climate changing scenarios at various scales, are interpolated to the natural tide phenomenon at 2100.
This complex picture detects today’s problems are already such critical that climate-changing forecasts could just make them worst: for example, from decades the sediment loss phenomenon is constantly changing Venice central Lagoon in a sea gulf.
Some other aspects are strictly connected to the choice between the worst and the best seawater rising forecast: for example accessibility to Porto Marghera from Adriatic sea. This accessibility would be more or less compromised by seawater rising level, because of the priority of Venice safeguard by the mobile dyke system rising at Lagoon entrances.
This critical and analytic picture is the starting point of one 2050 scenario definition and two 2100 scenarios definition (these last alternatives between them). These three scenarios investigate possible transformations of this part of Lagoon, between land and sea, assuming as a priority Venice and Lagoon small historical centres safeguard, and verifying possible adaptive solutions of programmed and proposed politics of both economic development in harbour areas, and accommodation development in border areas.
Historical recognition of lagoon development from first human settlements up to today, emphasizes the need to speak about a unitary lagoon system, without a distinction between natural habitat and human habitat, in which anthropic
actions produced always “natural” repercussions, in a continuous and mutual relation cause – effect.
Last, but not least, a similar projects (realized or not) regest has been created as a measurement-verifying instrument of Venice large-scale ipothesis fattibility.
At the human scale, the regest wants to be an instrument to image relations between natural and artificial, living and working, contemplation and action, land and water.


Added by: Dott. Alessandro Meggiato  
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