VERBI VEnice Research BIbliography |
![]() |
|
Micheletti, C., Gottardo, S., Critto, A., Chiarato, S., Rizzi, J., Semenzin, E., & Marcomini, A. (2011). Integrated quality assessment of the lagoon of venice. Scientific Research and Safeguarding of Venice, Corila Research Program 2007-2010 Results, VII, 165–172.
Added by: Dott. Alessandro Meggiato (28/05/2014 16:20:02) |
| Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Micheletti2011 Invia la risorsa per email ad un amico View all bibliographic details |
Categorie: General Keywords: chimica, extend abstract corila, inquinamento, processi ambientali - Environmental Processes Creatori: Chiarato, Critto, Gottardo, Marcomini, Micheletti, Rizzi, Semenzin Collezione: Scientific Research and Safeguarding of Venice, Corila Research Program 2007-2010 Results |
Visualizzazioni: 10/741
Indice di Visite: 49% Indice di Downloads: 14% Indice di Popolarità: 22.75% |
|
Allegati
|
| Abstract |
|
Lo stato di qualità delle acque superficiali in Europa, inclusi gli ambenti di transizione come ad esempio le lagune costiere, è regolato dalla Direttiva quadro sulle acque [WFD, 2000/60/EU], che richiede la classificazione della qualità dei corpi idrici ed il raggiungimento di uno stato buono entro il 2015. Il raggiungimento di tale obiettivo in laguna di Venezia è condizionato dalla presenza simultanea di numerose pressioni di origine antropogenica (la contaminazione del sedimento) e di origine naturale (l’erosione del sedimento). Nel corso degli anni, diversi enti ed istituti hanno condotto monitoraggi e ricerche per individuare lo stato e gli impatti sull’ecosistema lagunare. Tuttavia, la valutazione integrata di tutte queste informazioni è diventata una priorità solo negli ultimi anni, sia per supportare l’implementazione della WFD, sia per fornire indicazioni agli enti locali preposti per una corretta gestione della laguna. Al fine di raggiungere questi obiettivi, è stata sviluppata una metodologia integrata di valutazione della qualità in laguna di Venezia basata sul metodo Weight of Evidence, che implementa strumenti proposti per l’applicazione della WFD. La metodologia integra 5 linee di evidenza (LOE) denominate Biologia, Fisicochimica, Chimica, Ecotossicologia, e Idromorfologia, ognuna caratterizzata da indicatori specifici per la laguna di Venezia, e permette di classificare i corpi idrici lagunari su base probabilistica, utilizzando l’approccio ratio-to-reference. I corpi idrici lagunari sono stati identificati da Tagliapietra et al. (2006) sulla base delle tipologie di habitat lagunari. Nell’ambito del progetto CORILA, linea 3.11, la metodologia di valutazione integrata è stata testata su un set di dati di monitoraggio a disposizione in due tipologie lagunari, e con dati raccolti in 4 stazioni, due per tipologia, al fine di verificare l’applicabilità della metodologia sulla base di un set di informazioni omogeneo. In accordo alla metodologia di valutazione integrata proposta, gli indicatori selezionati sono stati assegnati alla LOE di pertinenza, ed il loro risultato espresso in classi di qualità (5 per la LOE Biologia, secondo le richieste della WFD, e 2 per le altre LOE) definite con l’aiuto del giudizio esperto. A questi risultati è poi stata applicata la procedura di aggregazione delle LOE per arrivare alla classificazione finale del corpo idrico, espressa come percentuale di occorrenza delle 5 classi di qualità. I risultati ottenuti indicano che l’applicazione della procedura basata sugli indicatori sviluppati nella linea 3.11 è utile per integrare i diversi aspetti della qualità lagunare, supportando inoltre l’identificazione delle principali pressioni responsabili degli impatti. The quality status of surface waters in Europe including transitional environments such as coastal lagoons is regulated by Water Framework Directive [WFD, 2000/60/EU]. WFD requires the quality classification of water bodies and the achievement of a Good ecological state within 2015. The attainment of Good ecological status in the lagoon of Venice is problematic because of the simultaneous presence of numerous anthropogenic (e.g. sediment contamination) and natural pressures (e.g. sediment erosion). During the last 15 years, institutes and regulatory bodies carried out monitoring programs and research works to identify state of, and impacts on lagoon ecosystem. However, the integrated assessment of this information became a priority only since the WFD was approved, both to support WFD implementation and to support a sound management of the lagoon by local public bodies. To reach these goals, an environmental quality integrated assessment methodology was developed, on the basis of Weight of Evidence approach and tools proposed for the implementation of the WFD. The methodology integrates five lies of evidence (LOE), namely Biology, Physico-Chemistry, Chemistry, Ecotoxicology, and Hydromorphology. Every LOE was characterized by indicators specifically developed for the lagoon of Venice. The integration of the LOE allows classifying water bodies obtaining a probabilistic result on the basis of the ratio-to-reference approach. The water bodies were identified by Tagliapietra et al. (2006) on the basis of habitat typologies. In the CORILA project framework (research line 3.11) the integrated assessment methodology was tested in two habitat typologies using a set of monitoring data. Subsequently, the methodology was validated using experimental data collected in 4 sampling stations, two per habitat typology, using homogeneous data to verify the applicability of the methodology. In the validation process, proposed site-specific indicators were assigned to proper LOE, and their results was expressed in quality classes (5 for LOE biology, and 2 for other LOE) defined by expert judgment. To these results was then applied the LOE aggregation procedure to classify the water bodies, which was expressed as the occurrence percentage of the 5 WFD quality classes. The results obtained so far indicates that the application of the procedure using the indices proposed in the research line 3.11 is helpful to integrate different aspects of the lagoon quality, supporting the identification of the key pressures. Added by: Dott. Alessandro Meggiato |